Cerco l’estate tutto l’anno e all’improvviso eccola qua: tra desiderio di staccare e stress da preparativi

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Stai per andare in vacanza, ma tra preparativi e organizzazioni varie non ti godi il momento come immaginavi. Cosa succede?

Lascia che ti descriva una scena.

È il giorno prima delle vacanze. Corri di qua e di là come una cassetta a doppia velocità, lavi vestiti, chiudi valige, metti insieme borse con intrattenimenti e divertimenti da utilizzare durante il viaggio in auto, e sei esausta.

 

Ti suona familiare? Ti capisco benissimo! Non sei la sola.

 

Il carico invisibile dei preparativi per le vacanze

Tutto questo comincia ben prima del giorno della partenza, prima del panico da preparativi dell’ultimo momento.

Anche nella migliore delle ipotesi, in cui come genitori condividiate equamente le mansioni pre-partenza, con ogni probabilità tendete a sottovalutare il carico che queste attività portano.

 

Puoi accorgerti dello stress che hai accumulato quando i primi giorni di ferie, nonostante il luogo ti sia congeniale, provi un senso di affaticamento, di scontentezza non ben definito, una non identificata sensazione di spiacevolezza che ti fa sentire un po’ Brontolo dei sette nani.

 

Fare le valigie è molto di più che preparare i vestiti

Tendenzialmente il carico per i preparativi per le vacanze risulta ricadere su un solo genitore, e se stai leggendo questo articolo quel genitore probabilmente… sei tu!

Immagine di Bimbo di circa 3 anni in aeroporto con zainetto sulle spalle e valigia in mano. Scritta: fare le valigie è molto di più che preparare i vestiti

Vediamo se riassumo anche per te ciò di cui ti occupi prima della partenza:

  • Ricercare e pianificare attività adatte all’età dei bambini da svolgere durante le vacanze;
  • Farti carico di curarti dei ricordi: fare fotografie, tracciare le attività svolte, i cambiamenti dei bambini, i loro risultati…;
  • Anticipare i bisogni di tutta la famiglia;
  • Fare le valigie per tutti;
  • Pianificare i pasti;
  • Pianificare le tappe;
  • Pianificare i pernottamenti;
  • Monitorare e acquistare tutte le provviste, anche quelle che potreste non incontrare nei supermercati durante il viaggio;
  • Contattare un dogsitter o catsitter per gli animali che rimangono a casa, o per le piante da annaffiare;
  • Essere presente emotivamente per eventuali esplosioni emotive dei bambini durante i preparativi o durante il viaggio;
  • Tutto questo mentre cerchi di barcamenarti con la tua stanchezza ed emotività nella transizioneNon c’è da meravigliarsi che molti genitori si ritrovino a desiderare di volere una vacanza a seguito della vacanza!

 

Ho già parlato del carico dei genitori in senso più ampio in questo articolo, Se hai perso gli articoli precedenti e non vuoi che succeda di nuovo, puoi ricevere gli aggiornamenti a questa rubrica direttamente nella tua posta elettronica, ecco il link dove iscriverti alla mailing list!

 

Lo stress da vacanza

Non esistono veri e propri sintomi da ricercare per lo stress da vacanza, puoi riconoscerti in una sensazione di disagio durante i preparativi che ti fa immaginare che qualcosa potrebbe andare storto, che devi prevedere tutto, immaginando di non aver programmato a sufficienza, o che comunque dimenticherai qualcosa.

 

O ancora puoi ritrovarti durante la vacanza a non adattarti alla nuova situazione, ricercando stabilità in abitudini casalinghe che mal si adattano al nuovo contesto vacanziero. Ti faccio un esempio. Avevo un amico che viaggiava in lungo e in largo per il mondo. Ad ogni viaggio, e in ogni ristorante, cercava i tortellini, piatto tipico della sua città di origine. Anche quando, per qualche ragione, il ristorante offriva quanto richiesto la sua risposta era sempre…

 

“I tortellini di mia nonna sono migliori!”

 

Un ottimo modo per maldisporsi nei confronti della vacanza, non trovi? Eppure, a molti può succedere di ricercare familiarità in luoghi differenti dai soliti, e ti suggerisco di sospendere il giudizio se ti accorgi che accade anche a te!

 

La soluzione?

Fai una lista: che cosa puoi eliminare? Che cosa non ha bisogno di essere fatto?

Lavora sul condividere le responsabilità, chiedi supporto ogni volta che si rende necessario. Piccola anticipazione: è necessario più spesso di quanto lo tu effettivamente lo chieda!

Osserva il tuo grado di stress e ansia: se hai il fiato corto, pensieri velocissimi e ripetitivi.

Lo stress rende più semplice avere reazioni emotive esplosive, alimenta il sovraccarico perché non ti consente di fermarti per tempo, aumenta l’irritazione e l’insoddisfazione.

Allentare lo stress è possibile condividendo le tue preoccupazioni, o annotandole su un diario.

Come vivete i preparativi per le vacanze in famiglia? Adotterai nuovi accorgimenti dopo aver letto questo articolo? Raccontamelo nei commenti!

 

 

Contattami qui per una consulenza telefonica gratuita di 30 minuti.

Parleremo, risponderò alle tue domande e fisseremo un appuntamento.

Scopriremo insieme il modo in cui puoi liberare il tuo potenziale.

Sono disponibile per incontrarti online e parlare di ciò che ti sta più a cuore in questo preciso momento della tua vita.

Ti sarà utile a seminare il tuo giardino per una genitorialità serena, felice e soddisfacente, nel rispetto dei tuoi bisogni e di quelli di tuo figlio.

 

Al prossimo articolo!

Vera Ghirardini</font size>

 

Vera Ghirardini

Ciao! Sono Vera Ghirardini, consulente genitoriale. Aiuto i genitori che si chiedono dove stanno sbagliando, a vivere con leggerezza e armonia, nel rispetto dei propri bisogni e di quelli dei propri figli
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